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Eccomi tornata.

Oggi vorrei trattare con voi un tema abbastanza delicato: “Bambini e Animali Domestici”

Molto spesso vengo contattata da famiglie che vorrebbero adottare o acquistare un Pet ma hanno molti timori e dubbi ed è per questo che si affidano ad un professionista formato in tale ambito.

Innanzitutto, è bene sottolineare come

VIVERE CON UN AMICO A QUATTRO ZAMPE FA BENE ALLA SALUTE E ALLA CRESCITA DEL BAMBINO.
MA, PER NON SBAGLIARE BISOGNA COMUNQUE SEGUIRE I CONSIGLI SIA PER ADOTTARE L’ANIMALE PIÙ ADATTO ALLA PROPRIA FAMIGLIA SIA PER COME PRENDERSENE CURA.

Crescere insieme a un animale domestico è un’esperienza che fa bene alla salute e al comportamento del bambino.
La presenza di un animale in casa può rappresentare un valore aggiunto all’educazione dei nostri bambini, poiché  grazie alla compagnia di un animale domestico il bambino sarà in grado di comprendere e rispettare le diversità e imparerà a essere molto più responsabile.

La quotidianità dei bambini diventa più piena e attiva quando in casa viene accolto un cucciolo e ci sono anche benefici fisici legati all’attività motoria che il bambino può fare insieme al suo amico a quattro zampe.
Un bambino che ha un animale tende a proiettare su di lui le proprie ansie e le proprie paure. Il trasferimento di queste emozioni gli permette di avere una maggiore stabilità emotiva durante la crescita.
Inoltre un bambino coinvolto nella cura di un animale domestico impara a prendersi cura degli altri, impegnandosi in prima persona nella gestione pratica che comporta prendersi cura del suo Pet.

La relazione bambino-animale, oltre a stimolare le acquisizioni psicomotorie e a ridurre il rischio di obesità, migliora la capacità di comunicazione, in particolare l’acquisizione del linguaggio, promuovendo la comunicazione del bambino in forma di lodi, ordini, incoraggiamenti. Il “dialogo” con l’animale rappresenta, quindi, una palestra logopedica spontanea che vede nella comprensione da parte dell’animale un forte rinforzo positivo.

II bambino inoltre sperimenta che per comunicare non si usano solo le parole ma anche i gesti, il movimento del corpo, le posture e in breve tempo arriva a comprendere che ogni verso o postura ha un significato: ad esempio il gatto miagola quando vede il cibo, fa le fusa quando è contento, il cane scodinzola e prende in bocca la pallina se vuole giocare, ringhia per difendere la proprietà.

I benefici della convivenza tra bambini e animali non si fermano qui, coinvolgono anche e soprattutto la sfera affettiva, che riguarda la formazione della personalità del bambino e tutti i meccanismi psicologici legati al processo di crescita e allo sviluppo affettivo.

L’amico animale, non per altro, gioca un ruolo essenziale nell’alleviare lo stress.

L’animale domestico, compagno di giochi e custode di segreti estranei al mondo degli adulti, può diventare una presenza essenziale in quelle famiglie in cui il ragazzo è figlio unico (o se ci sono problemi di timidezza o di inserimento fra pari) fornendo un ponte affettivo che il bambino utilizza per evitare di chiudersi in se stesso quando si trova in difficoltà.

L’amicizia con un animale significa pertanto assicurarsi quel senso di sicurezza e protezione che è caratteristico delle relazioni affettive, vale a dire il poter contare sull’altro senza il timore di essere giudicati.

E per tutte le famiglie che invece non hanno la possibilità di adottare un Pet per diversi fattori…ricordatevi che ci siamo noi.

Muffin, Olaf, Angel, Achille e Massa non vedono l’ora di poter regalare sorrisi ai vostri bimbi, se volete scoprire le nostre attività non esitate a contattarci.

Vi aspettiamo!